La sabbiatura è un procedimento meccanico con cui è possibile lavorare diverse tipologie di superficie (tendenzialmente metalliche) attraverso l’uso di una miscela di aria e sabbia, o aria e graniglia metallica.
Attraverso questa azione è possibile erodere lo strato superficiale di un componente, rimuovendo da esso materiali come solventi, vernici, ruggine, calcificazioni e residui o tracce di ogni tipo. La superficie risulterà così essere pronta per ulteriori lavorazioni, come ad esempio una verniciatura.
Ma quali sono i campi di applicazione? E come eseguire il procedimento?
I campi di applicazione della sabbiatura metallica
La sabbiatura metallica a Padova può essere utilizzata in numerosissimi campi di applicazione e, in generale, su qualsiasi superficie in metallo. Non è tuttavia escluso che la sabbiatura possa essere utilizzata anche su altri superfici sottoposte poi ad altre lavorazioni, sebbene siano i supporti metallici quelli ad essere maggiormente interessati da tale processo.
A titolo di esempio, la sabbiatura potrà dunque essere impiegata nell’industria metalmeccanica, per ringhiere e inferriate, per prodotti metallici di piccole e grandi dimensioni.
Come si effettua la sabbiatura metallica
La sabbiatura metallica è una lavorazione molto efficace nel rinnovare le superfici vecchie, arrugginite o ricoperte da vernice da rinnovare.
Apparentemente molto semplice per ripulire i metalli, in realtà la sabbiatura deve essere attentamente ponderata e declinata sulla base dello specifico intervento che si intende realizzare, al fine di ottenere i risultati attesi con il giusto contenimento di tempo e risorse.
Scelta la miscela abrasiva che si intende utilizzare, la stessa viene indirizzata ad alta pressione sulla componente da ripulire attraverso l’uso di uno specifico ugello. Si procede dunque con la lavorazione fino ad ottenere una superficie liscia, priva di ogni residuo e dall’aspetto più omogeneo.
Ciò premesso, come ogni lavorazione che può interessare i metalli, anche la sabbiatura rivela diversi metodi di esecuzione, ciascuno dei quali può essere giudicato più consono degli altri per l’ottenimento dei risultati auspicati.
Per esempio, la sabbiatura può essere eseguita miscelando sabbia e aria, o sabbia e acqua: ogni soluzione si rivela adatta per diverse tipologie di superfici, e può essere modellata altresì per trattare superfici metalliche particolarmente delicate, conseguendo una pratica pulizia senza rischiare danni.
I livelli di purezza della sabbiatura
Tipicamente, esistono 4 diversi livelli di pulizia e purezza delle superfici ottenute tramite sabbiatura. La prima è la c.d. sabbiatura a metallo bianco, che prevede l’asportazione di impurità, sporcizia, calamina, residui di eventuali pitture, ruggine e prodotti derivanti dalla corrosione. Il risultato sarà una superficie metallica di colore grigio chiaro e aspetto uniforme.
La seconda è la sabbiatura a metallo quasi bianco, che si riferisce alla completa rimozione dei prodotti della corrosione, scaglie di laminazione e tracce di vecchie verniciature, ma non ombreggiature, venature e scoloramenti. Si arriva così a ottenere il 95% della superficie pulita, mentre il restante 5% può mostrare i leggeri difetti sopraindicati.
Vi è poi la sabbiatura commerciale, con 2/3 della superficie completamente pulita, e il restante 1/3 che può presentare residui di impurità. Infine, la sabbiatura grossolana, o spazzolatura, che viene effettuata in maniera più leggera al solo scopo di asportare le scaglie staccate di laminazione e ruggine, ma non le vecchie pitture, le scaglie di laminazione e la ruggine aderente al substrato.
Contattaci per saperne di più.